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"Si apre un quadrienno importante, bisogna avere le idee chiare in partenza ma le dobbiamo avere in tanti". A parlare, in vista delle elezioni federali, e' il presidente della Figc, Giancarlo Abete". "Sono candidato per il rinnovo della Federazione, non ci sono altri candidati ma determinate decisioni le dobbiamo prendere tutti insieme, come ceto dirigente del calcio, le scelte vanno condivise dalle varie componenti", l'appello di Abete, che chiede unita' di intenti su tanti aspetti come "la riforma dei campionati, le problematiche legate alla tutela dei vivai nazionali, l'ulteriore rafforzamento del settore tecnico, la competivita' di club, nazionali e candidature.

 

Bisognera' fare gioco di squadra e per questo sara' importante l'approccio positivo che tutte le componenti del calcio vorranno apportare nel prossimo quadriennio". Le due priorita', comunque, "rimangono la ristrutturazione degli stadi - indica Abete - che e' fondamentale anche per proseguire in quel trend positivo di recupero sul versante delle presenze agli stadi, e poi la lotta a ogni forma di violenza. I dati dell'Osservatorio sono fortunatamente positivi, il che pero' non significa che il problema e' risolto, anche se leggiamo che ci sono scenari importanti in tutta Europa, per esempio a Mosca sono stati arrestati 500 tifosi dello Zenit".

 

Sulla riforma dei campionati, Abete sottolinea che e' stato "fatto un piccolissimo passo avanti grazie all'atto di responsabilita' delle societa' di serie B che si sono autolimitate in riferimento alla possibilita' di fare ripescaggi qualora determinati club non venissero iscritti al campionato. E' un piccolo passo ma la riforma dei campionati deve essere fatta con condivisione e consapevolezza, perche' c'e' il diritto di veto da parte di ognuna delle componenti".